Precisazioni sulla filiera corta e i prodotti a km 0

Precisazioni sulla filiera corta e i prodotti a km 0

La terminologia “a chilometro zero” indica i prodotti agricoli che vengono venduti e consumati a breve distanza dal luogo di produzione. Ad oggi, però, né l’Unione Europea né lo Stato italiano hanno ancora adottato normative dedicate ai prodotti cosiddetti “a chilometro zero”. Facciamo chiarezza.

Per prodotti “a chilometro zero” si intendono quelli reperiti direttamente nella zona di produzione, con acquisto diretto dal produttore, senza quindi passaggi di intermediari tra produttore e consumatore finale. Questa tipologia di prodotti punta sulla cooperazione dei produttori locali, sul legame col territorio, sulla riscoperta e sulla salvaguardia dei prodotti locali.

Un’altra espressione molto frequente per descrivere questi prodotti è “filiera corta”, intesa come l’acquisto diretto di un prodotto, attuando meno passaggi possibili tra chi produce e chi acquista e consuma il prodotto.

Il contrario della filiera corta è la filiera lunga della grande distribuzione organizzata (GDO), che prevede appunto molti passaggi: grossista, piattaforma, negozio al dettaglio.

 

TIPOLOGIA DI PRODOTTI A KM 0

I prodotti a km 0 sono essenzialmente frutta, verdura, legumi, latte, uova, vino, carne, cereali e gli altri prodotti agroalimentari.

A differenza dei mercati legati alla grande distribuzione (spesso causa anche di grande spreco e di grandi costi), il mercato “a chilometro zero” presenta diversi aspetti positivi:

  • Meno inquinamento e spreco
  • Qualità e freschezza dei prodotti
  • Vicinanza con il territorio e con la tradizione locale
  • Abbattimento dei costi.

 

COME E DOVE ACQUISTARE I PRODOTTI A KM 0

Il successo dei prodotti a chilometro zero ha permesso l’introduzione di comportamenti più etici e attenti alla natura, sia da parte dei consumatori che della grande distribuzione, tanto che possiamo trovare angoli ecologici a chilometro zero in molti supermercati.

È possibile effettuare questa tipologia di acquisti nei mercati contadini locali e nei Gruppi di acquisto solidali (GAS), formati da diverse persone che ordinano i prodotti di loro interesse direttamente al produttore, creando così reti di rapporti di fiducia.

Proprio per via della sua caratteristica limitata alla territorialità, la gamma dei prodotti che questo sistema offre non può ovviamente essere varia e diversificata come quella che troviamo esposta negli scaffali della grande distribuzione.

Ricordiamoci però che acquistare prodotti ortofrutticoli a km 0 equivale a sostenere i produttori agroalimentari locali, spingendo i consumatori ad essere più attenti e anche più consapevoli negli acquisti.